Giandomenico Boncompagni, (Arezzo, 13 maggio 1932), è un conduttore radiofonico,paroliere,autore televisivo e regista televisivo italiano.
A 18 anni si trasferì in Svezia, dove visse dieci anni svolgendo vari lavori, diplomandosi all'Accademia svedese di grafica e fotografia,e iniziando l'attività di conduttore radiofonico per la radio svedese.
Tornato in Italia, vinse nel 1964 il concorso RAI per programmatore di musica leggera,ed iniziò a lavorare nella radiofonia RAI dove ebbe un grandissimo successo assieme a Renzo Arbore, nei programmi culto a cavallo tra gli anni sessanta e settanta come Bandiera Gialla e Alto gradimento. La coppia creò un nuovo modo di fare intrattenimento, basato sul non-sense, sulla creazione di tormentoni, sull'improvvisazione e l'imprevedibilità.
Nel 1965 scrive il testo per Il mondo, successo mondiale di Jimmy Fontana, che gli frutta i primi guadagni con cui si compra la prima casa; tra le altre canzoni scritte da Boncompagni ricordiamo anche Ragazzo triste per Patty Pravo.
Nel 1969 fa parte della prima serie del programma quotidiano del mattino Chiamate Roma 3131 insieme a Franco Moccagatta e Federica Taddei.
Nel 1977 Boncompagni approda sugli schermi tv della RAI, dove conduce il programma musicale Discoring, anche questo di straordinario successo: fu uno dei primi programmi musicali destinato a un pubblico esclusivamente giovanile, con un proprio gergo e con le ultime tendenze del momento sia musicali sia nell'abbigliamento.
Da allora le esperienze televisive si susseguirono per anni con molti programmi di successo . In particolare voglio ricordare Pronto, Raffaella?che consacrò la sua ex compagna Raffaella Carrà star di prima grandezza
Proseguì con Pronto, chi gioca? che lanciò la carriera televisiva di Enrica Bonaccorti (1985/1987). Dal 1987 al 1990 curò l'ideazione e la realizzazione di Domenica In, dove sdoganò Edvige Fenech, già famosa come icona sexy grazie ai film scollacciati degli anni "70, e Marisa Laurito che grazie a lui consolidò la sua fama televisiva. Fu proprio a Domenica In che nacque l'idea a basso costo del cruciverbone e del pubblico di ragazzine figuranti, dotate di talento o semplicemente carine e petulanti, che preludevano quelle che saranno poi protagoniste di Non è la RAI.
Nel 1991 avviene il passaggio alle reti Fininvest (oggi Mediaset) con Non è la RAI: l'ennesimo programma di culto con Enrica Bonaccorti, Antonella Elia, in onda da quell'anno fino al 1995. In quelle quattro edizioni Boncompagni è stato sempre al centro delle attenzioni dei media a causa degli scandali legati al programma condotto dalla ancora minorenne Ambra Angiolini, ma dalla fucina del programma pomeridiano furono moltissime le personalità del mondo dello spettacolo che ebbero il loro debutto e che in seguito si distinsero in vari campi dello spettacolo: da Claudia Gerini a Laura Freddi, da Sabrina Impacciatore a Nicole Grimaudo, Antonella Elia, da Miriana Trevisan a Lucia Ocone. Nella stagione 1995/1996 collaborò ad un ultimo spettacolo in Mediaset con il programma pomeridiano Casa Castagna, presentato da Alberto Castagna.
Tornato in RAI, nel 1996 e 1997 diresse Macao, con Alba Parietti ; successivamente ha fatto parte della Commissione Artistica del Festival di Sanremo 1998 ed ha collaborato con Piero Chiambretti per Chiambretti c'è.
Il 9 giugno 2004 ha firmato la regia televisiva per Rai2 e Rai International del concerto di Elton John allo Stadio di Reggio Calabria, in Omaggio a Gianni Versace.
Ultimamente ha centellinato le sue presenze televisive, prendendo parte ad alcuni progetti come l'edizione di Domenica In 2005-2006, dove però ha abbandonato il posto dopo appena una puntata. Nell’autunno 2008 ha preso parte come autore a Carràmba che fortuna.
Il 23 ottobre 2006 Gianni Boncompagni torna in TV con un nuovo programma, dal titolo Bombay, trasmesso dall'emittente La7.
Infine partecipa dal 25 maggio 2011 come giurato di Lasciami cantare!, talent show canoro di Rai 1.
Il 13 maggio prossimo compirà 80 anni : augurissimi !!
Un simpaticissimo dinosauro di una televisione che non esiste più , sopraffatta anche tecnologicamente da internet . Ma Boncompagni lo sa , eccome ! Riporto un “ Gianni pensiero “ prelevato dall'ANSA : “ La tv e' finita, superata, come il prefisso 06. E' stata soppiantata da internet. Anche i giornali avranno grande difficolta'. Quello che leggi sui giornali l'hai gia' visto online due-tre mesi prima''.